La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.
(Hans Georg Gadamer)
Il nostro impegno come maggioranza nel corso della consigliatura OPL 2014-2019 si è declinato su più fronti, ma certamente quello che fra tutti è risultato più visibile è stata l’attenzione costante alla cultura psicologica.
La parola “cultura” contiene almeno due significati: uno indica l’insieme di valori e modelli che caratterizzano un gruppo sociale, il secondo invece richiama il corpus di nozioni che costituiscono un dominio del sapere.
Il primo significato richiama dunque una comunità professionale capace di far percepire un senso di appartenenza ai propri iscritti, il secondo invece fa riferimento al costante aggiornamento cui il sapere psicologico è soggetto.
Il lavoro di questi 5 anni ha certamente tenuti vivi entrambi questi aspetti del termine “cultura”.
Da una parte ha infatti creato un posto – la Casa della Psicologia – che è diventato luogo di ritrovo e relazione per i colleghi, un simbolo della nostra professionalità e della sua apertura al mondo.
Dall’altra ha lavorato parallelamente sulla costruzione dell’aggiornamento professionale per tutta la categoria attraverso la costruzione di più di 400 eventi ogni anno tra momenti di formazione ECM erogati gratuitamente, seminari e momenti culturali aperti alla cittadinanza – spesso trasmessi anche in streaming o attraverso i webinar (eventi online liberamente accessibili ai colleghi di tutto il territorio nazionale), mostre e dibattiti.
Tra le iniziative culturali possiamo inserire, in senso lato, anche i progetti “Psicologi in Zona” e “Psicologo di quartiere”, entrambe pensate per facilitare il contatto tra il grande pubblico e l’offerta professionale psicologica, raccogliendo i bisogni percepiti dalla società come più rilevanti.
Non c’è dubbio che il puntare sull’aggiornamento dei colleghi, anche quello deontologico, sia fondamentale per mantenere alto lo standard professionale creando un beneficio per la categoria e uno per l’utenza, che incontra professionisti sempre consapevoli dello stato dell’arte della propria disciplina.
Il tema della cultura per Professione Psicologo si è dunque trasformato in una vera e propria azione di tutela e promozione della professione, considerato anche che per la prima volta la maggior parte delle attività di OPL sono aperte alla cittadinanza e contribuiscono a creare l’immagine di una professione viva, scientificamente fondata e capace di esprimere un parere qualificato su molti aspetti della vita delle persone.
Le iniziative legate alla Casa della Psicologia hanno sempre visto una partecipazione numerosa e sentita dei colleghi, spesso godendo di una buona esposizione mediatica (Corriere, La Repubblica, ViviMilano, Radio Popolare e molti altri).
La trasversalità degli incontri, l’apertura verso le altre professionalità (magistratura, avvocati, giornalisti, scrittori etc.) hanno fatto da ponte per la costituzione di gruppi di lavoro e protocolli d’intesa che si sono poi tradotti in numerose possibilità concrete (come ad esempio la collaborazione inter-ordinistica e molte altre iniziative).
Siamo certi sia fondamentale continuare con iniziative che valorizzino il sapere psicologico: